La Nutrigenomica è la scienza che studia come il cibo interagisce con il nostro DNA, influenzando metabolismo, salute e longevità.
Significa che ciò che mangiamo non è solo “energia”, ma un vero messaggio biologico capace di attivare – o spegnere – geni legati all’invecchiamento e alla protezione cellulare.
In questa guida scoprirai come riconoscere i cibi che fanno bene davvero e perché possono migliorare la qualità della vita.
Che cos’è la Nutrigenomica e perché è rivoluzionaria
La Nutrigenomica ha portato alla luce un concetto fondamentale: esistono nutrienti che parlano direttamente al DNA. Alcuni attivano processi di riparazione cellulare, altri riducono l’infiammazione e altri ancora proteggono cuore, cervello e metabolismo.
Geni della longevità e geni dell’invecchiamento
Nel nostro DNA convivono:
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geni della longevità, che proteggono e riparano
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geni dell’invecchiamento, che accelerano il declino cellulare
Il cibo può influenzare entrambi i gruppi.
Cibi “intelligenti”: alimenti che dialogano con il DNA
Alcuni nutrienti sono in grado di modulare l’espressione dei geni. Le molecole più studiate sono:
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polifenoli
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antociani
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curcumina
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quercetina
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resveratrolo
Perché questi nutrienti fanno bene
Queste sostanze:
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riducono l’infiammazione
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migliorano la riparazione cellulare
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rallentano l’invecchiamento biologico
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proteggono da malattie cardiovascolari e metaboliche
Sono i cosiddetti cibi smart o smartfood.
Il ruolo della restrizione calorica nella longevità
La ricerca ha dimostrato che quando un organismo riceve meno calorie del necessario, attiva automaticamente sistemi di protezione e riparazione.
Cosa succede durante la restrizione calorica
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si attivano i geni della longevità
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diminuisce lo stress ossidativo
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migliora il metabolismo
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aumenta l’autofagia, il processo che “ripulisce” le cellule
Negli animali la vita può addirittura raddoppiare o triplicare.
Digiuno, semi-digiuno e mimetismo del digiuno
Nell’essere umano una restrizione calorica drastica non è sostenibile.
Per questo si studiano strategie alternative.Il mimetismo del digiuno
Si tratta di pasti a contenuto calorico ridotto in grado di imitare gli effetti del digiuno senza rinunce estreme.
Esempi includono:
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digiuno intermittente
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semi-digiuno programmato
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pasti vegetali ipocalorici che attivano la longevità
Il contributo dello IEO: il modello Smartfood
Il Team Smartfood dello Istituto Europeo di Oncologia ha identificato alimenti capaci di imitare gli effetti del digiuno grazie a specifiche molecole.
Longevity Smartfood: cosa sono
Sono alimenti:
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vegetali
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ricchi di polifenoli
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leggeri ma nutrienti
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protettivi per metabolismo e DNA
Le ricette Smartfood uniscono scienza, gusto e semplicità.
Conclusione: nutrirsi è un atto di longevità
Ogni scelta alimentare è un messaggio inviato al nostro DNA.
La Nutrigenomica ci offre una consapevolezza nuova: ciò che mangiamo può:-
attivare processi di protezione
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rallentare l’invecchiamento
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migliorare energia e vitalità
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prevenire malattie croniche
“Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo”. Ippocrate
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