Gli oleoliti: cosa sono, benefici e come prepararli in casa

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olio

Gli oleoliti sono preparazioni naturali ottenute tramite la macerazione di piante officinali in oli vegetali.
Sono molto utilizzati in cosmetica naturale, aromaterapia e cucina grazie alla loro capacità di estrarre e conservare i principi attivi liposolubili delle piante.

In questa guida scoprirai come fare un oleolito, quali oli scegliere, quali erbe utilizzare e come conservarli correttamente.

Che cosa sono gli oleoliti?

Gli oleoliti sono preparazioni erboristiche in cui fiori, foglie, radici o resine vengono immerse in oli vegetali per un periodo di circa 40 giorni. Durante la macerazione, l’olio assorbe nutrienti, antiossidanti e proprietà lenitive proprie della pianta, creando un estratto ricco e versatile.

Per questo sono molto apprezzati per la cura della pelle, i massaggi, gli impacchi per capelli e per l’uso culinario.

Quali parti delle piante si utilizzano?

A seconda del tipo di oleolito che si vuole ottenere, si possono impiegare diverse parti della pianta: fiori per preparazioni lenitive e cicatrizzanti, foglie per trattamenti purificanti, radici per rimedi più concentrati e resine per oleoliti aromatici o balsamici.
Sia la pianta fresca che quella essiccata sono adatte, con qualche differenza nei tempi e nei risultati finali.

È possibile usare anche le spezie?

Sì. Spezie come curcuma, zenzero, cannella, rosmarino o peperoncino sono eccellenti per creare oleoliti aromatici o stimolanti. Possono essere utilizzate sia fresche sia essiccate, mantenendo ottime proprietà e una fragranza intensa.

Per cosa si usano gli oleoliti?

Gli oleoliti sono estremamente versatili.

Uso cosmetico: Possono essere applicati puri sulla pelle oppure diventare la base per creme, balsami, unguenti e impacchi per capelli. Sono molto utili in caso di pelle arrossata, scottature, irritazioni o capelli secchi e sfibrati.

Uso alimentare: Alcuni oleoliti possono essere impiegati anche in cucina, soprattutto per condire insalate, verdure e piatti freddi. L’olio assorbe gli aromi e le proprietà nutritive della pianta, ma è fondamentale che non sia rancido o ossidato.

Come preparare un oleolito: guida pratica

Preparare un oleolito è semplice. Basta inserire la pianta scelta in un contenitore di vetro, ricoprirla completamente con l’olio vegetale e lasciarla macerare per circa 40 giorni in un luogo fresco e asciutto. Durante questo periodo è consigliabile agitare il contenitore periodicamente. Una volta pronto, l’oleolito si filtra e si conserva in flaconi scuri.

Procedura:
  • Riempire un barattolo con le erbe o le spezie selezionate.

  • Coprire interamente con un olio vegetale di buona qualità.

  • Chiudere il barattolo e lasciare macerare 40 giorni.

  • Filtrare e travasare.

Quale olio scegliere?

La scelta dell’olio è fondamentale sia per la qualità della preparazione sia per il tipo di uso finale.

Oli per uso cosmetico:

  • Olio extravergine d’oliva: ricco di antiossidanti, stabile e nutriente.

  • Olio di sesamo: ideale per pelli grasse e massaggi.

  • Olio di girasole: leggero e molto versatile.

  • Olio di ricino: perfetto per capelli secchi e impacchi ristrutturanti.

  • Olio di mandorle dolci: delicatissimo e molto assorbibile.

  • Olio di rosa mosqueta: prezioso, utile per cicatrici e smagliature.

Oli per uso alimentare:

Tra gli oli più ricchi di nutrienti spiccano:
olio di canapa, olio di riso, olio di germe di grano, olio di semi d’uva e olio di nocciolo. Sono ottimi per oleoliti destinati alla cucina grazie al loro profilo nutritivo.

Le erbe più utilizzate per fare gli oleoliti

In ambito cosmetico, alcune piante sono particolarmente apprezzate:

  • Calendula, Iperico, Centella: ideali per arrossamenti e scottature.

  • Olmo, Bardana: ottimi per pelli grasse o acneiche.

  • Piantaggine, Malva, Calendula: perfetti per punture e irritazioni.

Come conservare correttamente un oleolito

Gli oleoliti vanno conservati in contenitori di vetro scuro, lontani da fonti di luce e calore. Per prolungarne la durata si può aggiungere qualche goccia di vitamina E, un potente antiossidante naturale. È buona norma etichettare sempre la preparazione indicando data, tipo di olio e pianta utilizzata.Alcune erbe per oleoliti di uso più comune

Dove acquistare oleoliti già pronti

Gli oleoliti sono reperibili in erboristeria e farmacia.
Tra i più conosciuti c’è l’oleolito di Iperico, apprezzato per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti.

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