Il sano egoismo aiuta a vivere meglio

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donna che ride

Il sano egoismo esiste e aiuta a vivere meglio con se stessi e con gli altri. Averlo non è facile, occorre lavorarci un po’ e una volta sviluppato addio a sensi di colpa, paure e rimorsi. 

L’unione di due parole dal significato opposto, crea sicuramente titubanza. Eppure è proprio il contrasto a far capire quanto di buono può esserci in un atteggiamento considerato da sempre, e da tutti, negativo.

Difendere le nostre necessità e il nostro benessere significa considerarsi egoisti?

La risposta è No! Non siamo egoisti. Significa semplicemente avere cura di noi stessi. Spiegarlo a chi è vicino a noi, non è semplice.

Partiamo dall’inizio.

donna maliconica

Cosa s’intende per “egoismo”?

Secondo il vocabolario Treccani si tratta dell’“Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di se stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli possiede e a cui è gelosamente attaccato”.

Cosa c’è di sano nell’egoismo? A detta della Treccani assolutamente niente. Ma se noi prendiamo la definizione e cambiamo la parte finale includendo, anziché escludendo, gli altri e condividere, invece di ‘essere gelosamente attaccato’, allora cambia tutto.

Avere un sano egoismo significa quindi pensare al bene proprio e di tutti agendo di conseguenza.

Imparare il sano egoismo

Innanzitutto per dare spazio ai nostri bisogni e sogni è necessario fare pulizia. Per pulizia s’intende dare le giuste priorità nella nostra vita: lavoro, colleghi, famiglia, amici. Questo per evitare di sentirci frustrati, vivendo una vita dedicata a tutti e tutto, fuorché a noi.

È fondamentale essere consapevoli di cosa è importante per se stessi.

Diamo importanza alle nostre priorità

Ci impegniamo in prima persona, riflettiamo su tantissime cose e alla fine mettiamo come priorità i figli, il marito/compagno, i genitori, gli amici. Gli dedichiamo tempo ed energie dimenticandoci di noi. Poi quando non saranno più priorità per diversi motivi, rimarremo con un vuoto che si trasformerà in noia, ansia, stress.

La soluzione è dedicare il tempo giusto a tutti facendo rientrare anche noi nelle nostre priorità.

Pensiamo alle cose che ci fanno stare bene e a quelle che, invece, ci creano stress. Scriviamole su un foglio, ci renderemo conto di quanto è lungo l’elenco.

Dopo di che andiamo ad analizzale e cominciamo a cancellare tutto quello che non ci fa stare bene. Facciamolo sul serio! Altrimenti rischiamo solo di continuare a raccontarcela e non agiamo.

Non è una strada in discesa, si sa!

Pensiamo positivamente al fatto di poter diventare un poco egoista.

Ecco 5 consigli per sviluppare sano egoismo.

  • Consideriamo altri anche noi stessi. Stacchiamo gli occhi, sempre puntati, sugl’altri e guardiamo dentro di noi. Probabilmente noteremo che il nostro attuale atteggiamento sta soffocando quello che potrebbe essere la nostra realizzazione personale.

STACCHIAMO E CAMBIAMO

  • Non devo, ma Voglio. Ci è stato insegnato da sempre che non è bello dire voglio, meglio se utilizziamo il modo condizionale dicendo vorrei, in realtà è proprio il modo indicativo che serve: Voglio.

VOGLIAMO E CAMBIAMO

  • Non sentiamoci in colpa. Il senso di colpa lo soffriamo quando siamo noi stessi a calpestare un nostro valore o principio di vita. Se pensare a me, mi fa credere di essere egoista, rischio di andare contro il mio valore, ossia l’amore e il rispetto per gli altri e, quindi, è meglio non penare a me. In realtà per poter amare gli altri devo prima essere capace di voler bene a me stesso e rispettarmi.

RISPETTIAMOCI E CAMBIAMO

  • Sincerità. Cosa mi fa stare bene? Rispondere con sincerità. Al fine di non creare disagio è meglio seguire quanto ha deciso per te la società, la famiglia, le tradizioni, la religione? Oppure è meglio essere onesti con se stessi e seguire il proprio sogno senza timore del giudizio altrui?

SINCERI E CAMBIAMO

  • Sapere dire di no. Dire di No è difficile, serve tanta forza di volontà e un buon allenamento. Diventa facile se impariamo ad ascoltare la nostre necessità.

DICIAMO DI NO E CAMBIAMO

 Datevi la possibilità di pensare a voi prima degli altri.

Le persone che godono di sano egoismo, anziché compiacere gli altri, imparano a vivere la vita per se stessi.

L’egoismo non ha a che vedere con gli altri. L’egoista si pre-occupa di sé e non ha necessariamente bisogno degli altri.

Si può essere egoisti in maniera corretta. Alcune volte è bene esserlo, altre no.

Voglio concludere con una fantastica poesia di Charlie Chaplin affinché possiate “cominciare ad amarvi davvero…”

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, Charlie Chaplin

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama … Autostima.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità. Oggi so che questo si chiama … Autenticità.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama … Maturità.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama … Rispetto.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è … Amore di sé.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama … Semplicità.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama … Umiltà.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo … Pienezza.

 Quando ho cominciato ad amarmi davvero e ad amare, mi sono reso conto che il mio Pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho imparato a farlo dialogare con il mio cuore, l’intelletto è diventato il mio migliore alleato. Oggi so che questa si chiama … Saper vivere!

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